La guancia sull’asfalto, 2018, rende conto del soggetto poetico scrivente, che oramai si è collocato come indicato dal titolo citato, forse in armonia con la nostra civiltà occidentale e qualcosa di più.
I testi, rispetto a “Il Cielo di lardo” sono un po’ meno strizzati. Da inchiodati che erano è stato tolto qualche chiodo perché gli endecasillabi possano raccattare meglio la testimonianza del loro tempo. Il decennio 2008-2018 è un tempo come un ponte transoceanico ad una sola arcata. L’autore che cerca di costruirlo, quando si trova a compimento, si accorge di avere conseguito nel frattempo un’altra età.
“e dorme con la guancia sull’asfalto
lungo quanto una scopa col cappello,
a una spanna gli passano le ruote
dei camion che lo sfiorano di lato.”
Guido Oldani, La guancia sull’asfalto, Mursia, Milano 2018.